Grazie!
È quel contenuto che ti permette di ottimizzare le probabilità di essere attrattivo – quanto prima e per quanto più tempo possibile – nella prima pagina di Google. Così potrai farti trovare più facilmente da Clienti e Finanziatori interessati al tuo Business, alle tue Idee e Competenze!
Ecco come crearlo.
Il titolo è molto importante per Google. Deve contenere la tua Parola Chiave principale. Usa la fantasia e trova una sintesi accattivante tra il messaggio che vuoi trasmettere e la tua parola chiave.
La descrizione deve contenere la tua parola chiave principale ed eventuali varianti (una o due). Deve “spiegare” sinteticamente (massimo 160 caratteri) il titolo, anticipando lo scopo del testo.
Per posizionarsi in Google stabilmente nel tempo (anche per anni), il tuo Contenuto ottimizzato deve essere:
Per capire se il tuo Contenuto è ottimizzato per Google, chiediti: ma io, lo leggerei un articolo come questo?
Ricorda il principio più importante del Content e Digital Marketing:
SCRIVI CON EMPATIA PER L’UMANO, RISPETTANDO I ROBOT (ovvero, gli spiders di Google!)
Il testo deve piacere anzitutto ai tuoi lettori perché saranno proprio loro, con il loro comportamento, a indicare a Google il valore del tuo Contenuto.
Il tuo Contenuto ottimizzato deve essere corredato da immagini, fondamentali per l’indicizzazione delle Keyword e per stimolare una maggiore attenzione dell’utente.
L’emozione che vuoi suscitare nel tuo lettore è il primo fattore per la scelta delle immagini, che quindi devono essere pertinenti ed evocative degli argomenti trattati.
Quando è possibile, inserisci anche un video a corredo del tuo testo, perché contribuisce a migliorare l’esperienza del lettore e a farlo rimanere più a lungo sulla tua pagina.
Si tratta di un invito a effettuare specifiche azioni. Se quello che vuoi è interagire con il tuo lettore, le call to action ne sono il tramite indispensabile. Inseriscile quindi nel tuo articolo, laddove pertinenti.
Possibili esempi:
“Scarica subito”
“Richiedi un preventivo”
“Prenota ora”
“Iscriviti alla newsletter”
“Clicca mi piace se…”.
Per scrivere una buona call to action, suggeriamo di iniziare con un verbo, essere brevi e impiegare un linguaggio semplice e immediato.
Una buona organizzazione strutturale facilita la comprensione dei testi: sommari, titoli e sottotitoli ben visibili ed esplicativi, paragrafi limitati all’esposizione di una sola idea principale, parole chiave evidenziate col grassetto, concetti collegati organizzati in forma di elenco o di tabella sono tutti accorgimenti in grado di aiutare il lettore a “vedere” mentalmente la struttura di un testo, prima ancora di leggere i contenuti.